Scrittore svizzero. Cresciuto in un
orfanotrofio, esperienza che ne segnò la vita e l'opera infondendogli un
risentito disprezzo per la società borghese, viaggiò in vari Paesi
europei e aderì al Nazismo. Esordì ne 1910 con il romanzo
autobiografico
Konrad Pilater, seguito, fra gli altri, dai
romanzi
La giovinezza di Giovanni Schattenhold (1930) e
Una migrazione tedesca
(1933) (Basilea 1875 - Strasburgo 1944).